Per una casa in classe energetica B significa scegliere un immobile che, per le operazioni di riscaldamento, raffreddamento, ventilazione e realizzazione di acqua calda sanitaria, utilizza dai 31 ai 50 kWh di energia per metro quadrato all’anno, il che indica un consumo di risorse moderato, e assicura prestazioni energetiche di alto livello. Generalmente, tali immobili sono dotati di impianti di riscaldamento molto efficienti, come le caldaie a condensazione a basso consumo o le pompe di calore.
Inoltre, nelle case in classe energetica B è buona la coibentazione delle pareti e del tetto, spesso grazie all’aggiunta di un cappotto termico interno o esterno, di finestre ben isolate per ridurre o eliminare gli sbalzi termici ed, infine, all’impiego di lampadine a LED a basso consumo energetico. Di solito, includono anche sistemi per la produzione di acqua calda sanitaria efficienti.
Per arrivare alla classe energetica B o in generale per raggiungere un livello di efficienza migliore, è possibile considerare le seguenti attività:
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- miglioramento dell’isolamento termico dell’edificio attraverso interventi mirati sulla coibentazione delle pareti e del tetto dell’immobile;
- sostituzione dei sistemi di riscaldamento con soluzioni efficienti, come l’installazione di pompe di calore che, seppur richiedano un investimento finanziario piuttosto oneroso all’inizio, tale tecnologia permette di risparmiare notevolmente nel lungo termine;
- utilizzo esclusivo di lampadine a LED a basso consumo, magari integrate in un sistema di domotica per un controllo più efficiente dell’energia;
- sostituzione delle finestre con infissi a bassa emissività, dotati di doppi o tripli vetri in base alla zona climatica.